PERCHÉ INVESTIRE SULL’ARGENTO
INSIEME ALL’ORO FISICO?

Includere l’argento nel portafoglio offre il potenziale per rendimenti più alti rispetto a un’allocazione di oro puro. I prezzi dell’argento tendono a seguire quelli dell’oro. L’argento tipicamente aumenta di valore più velocemente dell’oro quando i prezzi dei metalli preziosi sono in aumento. Ma poiché i mercati dell’argento sono più piccoli, i prezzi dell’argento diminuiscono anche più velocemente quando entrambi i metalli sono in calo.

L’argento ha anche una doppia importanza come componente industriale, oltre ad essere una riserva di valore monetaria.

Informazioni Importanti

  • Rischio d’investimento – non esistono garanzie che l’obiettivo d’investimento del Fondo verrà conseguito. È possibile perdere una parte o la totalità del capitale investito.

  • Rischio di concentrazione dei settori – gli investimenti del fondo sono concentrati su società del settore risorse naturali e potrebbe essere soggetto a un maggior grado di rischio e volatilità rispetto a un fondo che segue una strategia più diversificata. L’argento tende a superare le performance dell’oro in un ambiente di aumento del prezzo dell’oro e tende ad avere prestazioni inferiori a quelle dell’oro se il sentiment si oppone al settore.

  • Rischio di strategia – poiché il Fondo investe in altri organismi d’investimento collettivo – che a loro volta investono in attivi quali obbligazioni, azioni societarie, liquidità e valute – esso sarà esposto ai rischi aggregati di tali altri fondi tra cui, potenzialmente, il rischio dei mercati emergenti e il rischio associato a società di piccole dimensioni.

  • Rischio di azioni societarie – il valore di azioni societarie (partecipazioni al capitale sociale) e investimenti analoghi può aumentare o diminuire in funzione della performance delle singole società e può risentire delle fluttuazioni giornaliere del mercato azionario e delle condizioni generali di mercato. Altri fattori di influenza comprendono eventi politici, notizie economiche, utili aziendali e importanti eventi societari.

  • Rischio di concentrazione (numero di investimenti) – talvolta il Fondo può detenere un numero di investimenti minore; di conseguenza una perdita di valore su un singolo investimento può incidere sul valore del Fondo in misura maggiore di quanto accadrebbe se il numero degli investimenti fosse superiore.

  • Rischio di società di piccole dimensioni – le aziende di minori dimensioni espongono potenzialmente a rischi e rendimenti maggiori. Gli investimenti possono essere volatili o potrebbe essere difficoltoso venderli o realizzarli.

  • Rischio di liquidità – alcuni investimenti potrebbero essere difficili da valutare o vendere in un dato momento e a un dato prezzo. In circostanze estreme ciò può incidere sulla capacità del Fondo di soddisfare le richieste di rimborso.

  • Rischio di cambio – il Fondo può essere esposto a diverse valute. Il valore delle vostre quote/azioni può salire o scendere a seguito delle fluttuazioni dei cambi.

  • Rischio di derivati – il Fondo può utilizzare strumenti derivati per generare rendimenti e ridurre i costi e/o il rischio complessivo del portafoglio. L’utilizzo di strumenti derivati può comportare un livello di rischio più elevato. Una piccola variazione del prezzo degli investimenti sottostanti può causare una variazione estremamente ampia del prezzo dell’investimento in strumenti derivati. Gli strumenti derivati comportano anche un rischio di controparte, ossia che le istituzioni che sono controparte di un’operazione in derivati potrebbero non rispettare i propri obblighi contrattuali.

     

    Per una spiegazione più dettagliata dei rischi, consultare la sezione “Fattori di rischio” del prospetto.

Il Prospetto e il KIID (documento contenente le informazioni chiave) sono disponibili gratuitamente in inglese e nelle altre lingue stabilite dalla normativa applicabile locale nella sezione documenti. La sintesi dei diritti degli investitori in lingua inglese è disponibile qui o nella sezione documenti. La Società di gestione ha facoltà di risolvere gli accordi di distribuzione.

Il team

Ned è entrato in Jupiter da Merian Global Investors e gestisce il fondo Jupiter Gold & Silver. Ha quasi vent’anni di esperienza negli investimenti in metalli preziosi. In precedenza, aveva lavorato in Quilter Cheviot, dove aveva creato un fondo dedicato ai metalli monetari nel 2009. Ned ha iniziato la sua carriera in Smith & Williamson e si è laureato all’Università di Bristol nel 1998, con un BA in Spagnolo.