inflation

Sovraperformance in caso di turbolenze sul mercato del credito

Le turbolenze sul mercato del credito innescate da eventi inattesi come la pandemia o la crisi bancaria americana del 2023 potrebbero nuocere alla performance dei fondi a reddito fisso, in quanto storicamente sono state accompagnate da un’impennata della volatilità. Come difendersi in questo scenario?

Sfida

Le turbolenze sul mercato del credito innescate da eventi inattesi come la pandemia o la crisi bancaria americana del 2023 potrebbero nuocere alla performance dei fondi a reddito fisso, in quanto storicamente sono state accompagnate da un’impennata della volatilità. Come difendersi in questo scenario?


Soluzione

Per gestire le oscillazioni di mercato inattese sono molto importanti l’analisi macroeconomica top-down e l’attenta selezione del credito, supportate da un’analisi approfondita. Il Jupiter Dynamic Bond ha l’obiettivo di mantenere un equilibrio tra rischio macro e rischio di credito, adottando una ricerca fondamentale di lungo periodo che è alla base della formulazione di view attive.

 

Confronto tra la performance mensile relativa e la categoria Morningstar* quando gli spread HY si sono ampliati di 50 bps o più

La performance passata non è indicativa di quella attuale o futura, non tiene conto delle commissioni e dei costi sostenuti per l’emissione/il rimborso delle quote. I rendimenti possono aumentare o diminuire a causa delle fluttuazioni valutarie. Fonte: Morningstar, NAV to NAV, reddito lordo reinvestito, al netto delle commissioni, in EUR, al 31/10/2024. Dal 16/04/2013 la performance è relativa alla classe D EUR Acc. Dall’08/05/2012 fino al 15/04/2013 la performance è relativa alla classe L EUR Q INC. Sulla base dei rendimenti mensili a partire dal lancio del fondo l’8/05/2012. *La categoria Morningstar si riferisce a Global Flexible Bond EUR Hedged.

Il grafico precedente mostra che dal lancio del fondo, quando gli spread dell’indice Bloomberg Global High Yield si sono ampliati di 50 punti base o più, la strategia è stata in grado di sovraperformare il benchmark (categoria Morningstar Global Flexible Bond EUR hedged) nella maggior parte dei casi.


Benefici

  • Una gestione attiva con l’obiettivo di proteggere dalla volatilità, dannosa per le performance.
  • Un track record costante di sovraperformance durante le turbolenze sul mercato del credito.

As of 30/11/2024

Dec 2014 - Nov 2015

Dec 2015 - Nov 2016

Dec 2016 - Nov 2017

Dec 2017 - Nov 2018

Dec 2018 - Nov 2019

Dec 2019 - Nov 2020

Dec 2020 - Nov 2021

Dec 2021 - Nov 2022

Dec 2022 - Nov 2023

Dec 2023 - Nov 2024
Fund3.55%3.25%3.07%-4.34%9.59%5.37%0.80%-14.23%0.59%6.70%

La performance passata non è indicativa di quella attuale o futura. I dati delle performance non tengono conto delle commissioni e dei costi sostenuti al momento della sottoscrizione e del riscatto delle quote. Fonti: Morningstar, Jupiter Asset Management Limited. Il prezzo delle quote dichiarato è quello vicino alla chiusura e include tutti i proventi reinvestiti. Il NAV per quota ordinaria è il rendimento cumulativo del NAV con il debito al fair value e comprende tutti i proventi reinvestiti.


Rischi specifici del fondo

  • Rischio di derivati – il fondo può utilizzare derivati per generare rendimenti e/o ridurre i costi e il rischio complessivo del portafoglio. L’utilizzo di derivati può comportare un livello di rischio più elevato. Un piccolo movimento nel prezzo di un investimento sottostante può causare un movimento sproporzionatamente ampio nel prezzo dell’investimento derivato.
  • Obbligazioni convertibili contingenti - La strategia può investire in obbligazioni convertibili contingenti. Questi strumenti possono subire perdite significative sulla base di determinati eventi scatenanti. In particolare, tali eventi possono determinare una perdita parziale o totale del valore oppure gli investimenti possono essere convertiti in azioni, il che potrebbe far incorrere in perdite significative.
  • Obbligazioni con rating inferiore a investment grade – Il fondo può investire una parte consistente dei propri asset in titoli che hanno ricevuto un rating inferiore a investment grade da parte di un’agenzia di rating. Si ritiene che tali titoli presentino un rischio maggiore di perdita del capitale o di mancato adempimento degli obblighi di pagamento delle cedole rispetto alle obbligazioni con rating investment grade più elevato.

Obbligazionario flessibile, attivo e senza vincoli

Informazioni Importanti

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