Sfida
Cercare di generare income con l’azionario asiatico mitigando allo stesso tempo i rischi relativi alle partecipazioni in titoli cinesi.
Soluzione
Una caratteristica chiave della strategia Jupiter Asian Equity Income, che la differenzia dai competitor, è che non detiene partecipazioni in titoli azionari della Cina continentale. I gestori ritengono che le migliori opportunità di investimento nella regione si possano trovare al di fuori della Cina. Credono inoltre che il sistema politico cinese non sia compatibile con la creazione di rendimenti solidi per gli azionisti, in particolare per gli investitori azionari stranieri, e che le aziende cinesi quotate non abbiano come obiettivo primario quello di massimizzare i rendimenti per gli azionisti. Negli ultimi 30 anni i rendimenti azionari cinesi sono rimasti indietro rispetto a quelli di Australia, India e Taiwan (vedere il grafico), più recentemente a causa del collasso del mercato immobiliare interno. I gestori hanno identificato anche ulteriori rischi che riguardano la Cina:
- Geopolitica: le tensioni geopolitiche tra la Cina e gli Stati Uniti, l’Europa, il Giappone, l’India, il Sud-est asiatico e l’Australia restano elevate e, secondo i gestori, è probabile che si deteriorino ulteriormente.
- Demografia: la popolazione cinese si sta riducendo di oltre 250 mila persone al mese, il numero di nascite in Cina nel 2023 è stato la metà della cifra vista nel 2016 e, secondo le previsioni delle Nazioni Unite, la popolazione di dimezzerà entro il 2100.2
Il fondo si concentra su quattro mercati: l’Australia (circa il 28% del fondo), Taiwan (circa il 22%), India (circa il 19%), Singapore (circa il 14%)1, con una prospettiva “top down” che prende in considerazione l’economia, la politica interna, la geopolitica, le valute e la demografia di questi Paesi.
Nonostante il fondo non abbia partecipazioni dirette nella Cina continentale, circa il 14% dei ricavi generati dai titoli in cui il fondo investe derivano dalla Cina tramite aziende che vendono prodotti e servizi all’interno del Paese.
I gestori intendono offrire diversificazione e costruire un portafoglio che possa generare performance positive nel maggior numero possibile di contesti economici, geopolitici e di mercato.
I rendimenti del mercato azionario Cinese hanno sottoperformato quelli di Australia, India e Taiwan
Benefici
- Generare income dall’azionario asiatico minimizzando i rischi legati alla Cina
- Nessuna partecipazione in Cina, a differenza dei fondi dei competitor
- Focus su Australia, Taiwan, India e Singapore
- Portafoglio ben diversificato
Rischi specifici del fondo
- Rischio di cambio (FX): il Fondo può essere esposto a diverse valute e le oscillazioni dei tassi di cambio possono causare la diminuzione o l’aumento del valore degli investimenti.
- Rischio di prezzo: A seguito delle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie, il valore delle attività può diminuire o aumentare, e tale rischio aumenta in genere in condizioni di mercato più volatili.
- Rischio legato ai mercati emergenti: I mercati emergenti sono associati a livelli maggiori di rischio politico e minori di protezione legale rispetto ai mercati sviluppati. Questi attributi possono avere un effetto negativo sui prezzi delle attività.
- Rischio di concentrazione (geografica) del mercato: L’investimento in un paese o in una regione particolari può comportare un aumento o calo maggiore dell’investimento rispetto agli investimenti più distribuiti a livello geografico.
- Rischio di concentrale (in un singolo titolo) del mercato: Il Fondo detiene un numero di titoli relativamente ristretto e pertanto può essere più esposto alla sottoperformance di una società o un gruppo di società particolari rispetto a un portafoglio che investe in un numero maggiore di titoli.
- Rischio legato a derivati: il Fondo ricorre a derivati per ridurre i suoi costi e/o il suo rischio complessivo (questa procedura è nota con il nome di Gestione efficiente del portafoglio). Pur comportando un livello di rischio, i derivati non devono aumentare la rischiosità complessiva del Fondo ai fini della Gestione efficiente del portafoglio.
- Rischio di liquidità (generale): In condizioni di mercato difficili potrebbero non esservi investitori a sufficienza per acquistare e vendere determinati investimenti. Ciò potrebbe avere un impatto sul valore del Fondo.
- Rischio di insolvenza della controparte: Rischio di perdite dovute all’insolvenza di una controparte per un contratto di derivati o di un depositario che custodisce le attività del fondo.
- Addebito di spese al capitale: Tutte o parte delle spese del Fondo sono prelevate dal capitale. Ciò potrebbe causare l’erosione del capitale in caso di crescita insufficiente.
Per una spiegazione più dettagliata dei rischi, si rinvia alla sezione “Fattori di rischio” dei KID (documenti contenenti le informazioni chiave).
1Previsioni dell’ONU sulla popolazione mondiale nel 2024. https://population.un.org/wpp/Graphs/DemographicProfiles/Line/156
2Fonte: Jupiter al 30 settembre 2024.
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