Il mercato post-pandemia è ossessionato da aspetti macroeconomici, con l’entusiasmo del mercato che si accende e si spegne, con i livelli dei tassi d’interesse e d’inflazione, gli sviluppi della guerra in Ucraina e la politica economica della Cina. Il tiro alla fune in corso tra investitori, policymaker e personalità di spicco sta provocando un impatto “doloroso” sull’economia gonfiata dalla pandemia. Nel breve periodo ci aspettiamo che l’incertezza persista; tuttavia, nel lungo periodo sappiamo che il futuro, come sempre, sarà determinato dagli ottimisti. Il mercato tende a essere più cinico che ottimista, il che porta alla creazione di cicli in cui prevale la paura. Noi non facciamo previsioni macro e non cerchiamo di anticipare spostamenti di mercato. Pertanto, le nostre prospettive per il 2023 si basano su una visione di più lungo termine, evitando previsioni precise e guardando ai trend sostenibili attraverso la comprensione del contesto in cui si collocano i nostri investimenti.
La globalizzazione si sta invertendo
Il 2023 porterà importanti cambiamenti che potrebbero orientare i flussi di capitale per almeno il prossimo decennio. La globalizzazione si sta invertendo. Dopo decenni di spostamento della produzione e dell’approvvigionamento in regioni a basso costo, le aziende hanno scoperto che le loro catene di approvvigionamento sono fragili e soggette a shock. Nei prossimi anni, riteniamo che le aziende scambieranno l’efficienza con la resilienza. Le catene di approvvigionamento locali, comprese quelle dell’energia, dei trasporti e dei semiconduttori, richiederanno innovazione per far fronte alla carenza di manodopera qualificata nei Paesi sviluppati. I progressi nel campo dell’automazione e della robotica, della progettazione e simulazione via software e dei materiali sostenibili sono settori che stanno attirando innovazione e capitali. Mentre il software, i semiconduttori, l’e-commerce e il cloud continueranno a essere importanti, crediamo che gli investimenti in beni fisici aumenteranno di importanza. I settori industriali, dei produttori e degli immobili industriali sono esposti in modo significativo a questa tendenza.

Oltre all’infrastruttura delle catene di approvvigionamento, crediamo ci sarà una maggiore attenzione alla sicurezza energetica e al suo impatto ambientale. Questa combinazione comporterà probabilmente una maggiore enfasi sulle energie alternative, comprese le fonti energetiche emergenti come l’idrogeno. L’Infrastructure Investment and Jobs Act del 2021, l’Inflation Reduction Act del 2022 negli Stati Uniti e altre leggi stanno stimolando gli investimenti in queste transizioni. Se l’attrattiva iniziale dell’energia verde era il suo ridotto impatto ambientale, i vantaggi futuri comprenderanno la stabilità dei prezzi e la sicurezza nazionale. L’innovazione comprende settori come la generazione di calore industriale, l’elettrolisi dell’idrogeno e i piccoli reattori modulari.
La trasformazione tecnologica
Queste tendenze non modificano la nostra strategia, ma aumentano le opportunità. Il software e i semiconduttori in particolare, così come la tecnologia in generale, rimangono importanti e sono anch’essi coinvolti nel cambiamento. Poiché risorse come il capitale umano e le materie prime scarseggiano, questi settori saranno essenziali per aumentare la produttività. Inoltre, alcuni temi del passato rimangono significativi. La trasformazione da analogico a digitale continua, la connettività è essenziale e il commercio sta gradualmente passando dal contante ai pagamenti digitali.
Evitare le previsioni e concentrarsi sul livello micro
Il mercato rimane ossessionato dalla macroeconomia, ovvero dalle aspettative sulla politica dei tassi d’interesse, sui numeri dell’inflazione e, in ultima analisi, sulla crescita economica. Fare previsioni economiche, soprattutto a breve termine, è pura follia. I mercati potrebbero rimanere volatili, in quanto i gestori oscillano tra ottimismo e pessimismo. Il nostro stile non è quello di valutare i mercati, ma di considerare i principali fattori che riguardano ogni singola azienda. In generale, tuttavia, riteniamo che l’ottimismo nel lungo periodo sia l’approccio migliore, soprattutto perché le valutazioni delle società in cui investiamo suggeriscono un mercato eccessivamente pessimista. Continuiamo a ritenere che le società innovative e dirompenti, che forniscono valore a un’ampia gamma di clienti, siano buoni investimenti durante l’incertezza economica. Inoltre, poiché riteniamo che l’innovazione e la disruption si stiano diffondendo in tutta l’economia, gli investitori che si limitano a considerare i titoli tecnologici o che investono nell’innovazione in base alla metodologia settoriale GICS1 potrebbero perdere delle opportunità. In questo contesto, se consideriamo le singole società in cui investiamo e lasciamo agli altri di occuparsi di macroeconomia, vediamo molti motivi per rimanere ottimisti.
Outlook 2023: Il prossimo cambiamento di fase
1 Global Industry Classification Standard
NZS Capital, con sede a Denver, gestisce un patrimonio di oltre 1 miliardo di dollari e si concentra su aziende innovative che creano valore per tutti i loro azionisti – compresi gli investitori, i dipendenti, i venditori, le comunità in cui operano e il pianeta nel suo complesso – più di quanto ne traggano per se stesse. NZS Capital ha una partnership strategica con Jupiter Asset Management.

Il valore delle menti attive: il pensiero indipendente 

Una caratteristica fondamentale dell’approccio di investimento di Jupiter è che evitiamo l’adozione di una view della casa, preferendo invece consentire ai nostri gestori specializzati di formulare le proprie opinioni sulla loro asset class. Di conseguenza, va notato che tutte le opinioni espresse, anche su questioni relative a considerazioni ambientali, sociali e di governance, sono quelle degli autori e possono differire dalle opinioni di altri professionisti degli investimenti Jupiter. 

Informazioni Importanti

La presente comunicazione è destinata ai professionisti degli investimenti* e non è destinata all’uso o al beneficio di altre persone, inclusi gli investitori al dettaglio.

 

Questo documento è solo a scopo informativo e non rappresenta un consiglio di investimento. I movimenti del mercato e dei tassi di cambio possono far aumentare o diminuire il valore di un investimento e si potrebbe ottenere un rimborso inferiore a quello originariamente investito.

 

Le opinioni espresse sono quelle dei Gestori del Fondo al momento della stesura e non sono necessariamente quelle di Jupiter nel suo insieme e possono essere soggette a modifiche. Ciò è particolarmente vero durante i periodi di condizioni di mercato in rapida evoluzione. Gli esempi di partecipazioni sono solo a scopo illustrativo e non sono una raccomandazione per l’acquisto o la vendita. Viene fatto ogni sforzo per verificare l’accuratezza delle informazioni fornite, ma non vengono fornite assicurazioni o garanzie.

 

Emesso nel Regno Unito da Jupiter Asset Management Limited, con sede legale: The Zig Zag Building, 70 Victoria Street, Londra, SW1E 6SQ è autorizzato e regolamentato dalla Financial Conduct Authority. Emesso nell’UE da Jupiter Asset Management International S.A. (JAMI), sede legale: 5, Rue Heienhaff, Senningerberg L-1736, Lussemburgo, autorizzato e regolamentato dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier. Emesso a Hong Kong da Jupiter Asset Management (Hong Kong) Limited (JAM HK) e non è stato esaminato dalla Securities and Futures Commission.

 

Nessuna parte di questo commento può essere riprodotta in alcun modo senza il previo consenso di JAM, JAMI o JAM HK. 29643